Romana, classe 1964, è autrice di oli molto delicati, poetessa di una femminilità bella, sia nel tratteggiare la natura ( monti, acque, alberi ) sia nel delineare il volto umano come un tenue e struggente momento adolescenziale. Poetessa dell'intimismo, ha il tocco lieve di chi sorprende il moto fuggevole di un pensiero o l'aria rapida di una natura, colta con un senso d'incantesimo che non cessa di stupire.
Prof. Mario Dal Bello, critico d'arte
BROKEN - VITE SPEZZATE NEI DIPINTI DI MICHELA ANSELMI
L'arte come grido di dolore. Michela Anselmi prende su di sè il carico di sofferenza e tormento delle donne vittime di abusi,ascolta i loro drammatici e commoventi racconti e matura la decisione di mostrare l'inferno del loro vissuto fissandolo sulla tela.
L'artista romana intinge i pennelli nella sua crescente rabbia di fronte a queste storie di violenze fisiche e psichiche e crea dolenti capolavori.
Sono sette nudi femminili innervati di sincera delicatezza. Le figure di donne magnificamente immortalate sulla tela vengono poi sottoposte a un catartico lavoro di frammentazione che precede la loro copertura parziale sotto colature e macchie di colore.
Sono nudi dotati di un fascino straordinario creato dall'amalgama dei ritratti con le macchie cromatiche. Ne nascono opere connotate da forte originalità e fondate su accordi sorprendenti e imprevedibili. Sette ritratti che, come ricorda il titolo della mostra, rappresentano donne "broken" , rotte , la cui vita è stata "spezzata" da un evento orribile che ne ha segnato irrimediabilmente l'esistenza dal punto di vista psichico e relazionale. La bellezza dei loro nudi è nascosta sotto colature di colore come la loro femminilità è stata coperta dal peso di traumi esistenziali intollerabili.
E' difficile accettare l'idea che in una società civile ed evoluta come la nostra si verifichino casi di maltrattamenti e soprusi alle volte dovuti agli stessi partner o ex partner delle vittime. Lo sguardo empatico e pietoso dell'artista si posa sulle donne ma intende abbracciare chiunque abbia l'anima lacerata dalle profonde ferite inferte dagli abusi e dalle violenze.
FABIO MASSIMO PENNA
Donne spezzate, interrotte, scheggiate da folli
atti di violenza fisica e psicologica.
“Broken” nasce da un pensiero inconsapevole
cresciuto negli anni e poi, d’improvviso, divenuto chiaro e
definito dopo l’ascolto diretto, commovente, dell’ennesima
vittima.
La forza e il coraggio di chi non si arrende
scuote gli animi, induce alla riflessione e trasmette un’energia
speciale, contagiosa.
L’idea muove dalle donne, ma lo sguardo
interiore dell’artista è rivolto a tutti gli esseri viventi vittime
di abusi e violenze.
Perché non è mai abbastanza ricordare quanto
dolorose siano le ferite cicatrizzate, e quanto profondi e
indelebili siano i solchi lasciati
nell’anima.
Maria Rita Bertuccelli
( Scrittrice - Pittrice )
7 le opere presentate ed esposte, per la prima
volta al pubblico, dall’artista Michela
Anselmi.
Protagonista il nudo
femminile.
L'artista dipinge, magistralmente, 7
delicatissimi nudi femminili. Poi li taglia, li avvolge e copre,
parzialmente, con colature e macchie di
colore.
Il risultato è straordinario. Nascono forme
nuove ed armonie imprevedibili, su forti cromatismi dai toni,
prevalentemente, scuri.
L’amore e la continua ricerca per la
rappresentazione del nudo, portano la Anselmi a confrontarsi con la
dimensione astratta, scoprendo il fascino, sempre nuovo e
sorprendente, delle trasformazioni e dei colori, capaci di
esercitare su tutti noi una straordinaria
ammirazione.
7 Broken, ciascuno con un'identità speciale, in
cui l’artista si appropria dei corpi nudi, della figura, per dare
forma alla sua infinita abilità creativa ed alla sua rabbia verso
la crescente realtà delle donne e, più in generale, esseri viventi,
vittime di violenze ed abusi.
Emanuele Modica